domenica 25 maggio 2008


"LA SCUOLA PER LO SVILUPPO"PON 2007-2013

Attività svolte nel laboratorio con finalità sociali e civiche presso Istituto Comprensivo di Roccalumera per gli alunni delle Scuole Primarie di Pagliara e Mandanici

Foto di gruppo

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Tutti i bambini hanno dei diritti

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Il pane

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Il grano

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Attività di laboratorio

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Attività di laboratorio

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I bambini alle prese con la creta

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Attività di laboratorio

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Particolare durante l'attività di laboratorio

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Lezione frontale . La fiaba

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La fiaba

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La fiaba

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Rappresentazione di isola ecologica

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Insieme cresciamo

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"LA SCUOLA PER LO SVILUPPO"
PON 2007-2013
Attività svolte nel laboratorio con finalità sociali e civiche presso Istituto Comprensivo di Roccalumera per gli alunni delle Scuole Primarie di Pagliara e Mandanici .

La fiaba è un genere letterario di origine popolare, che nasce dalla tradizione orale e solitamente si indirizza ai bambini. Oggi purtroppo sono pochi gli adulti che raccontano le fiabe . Pertanto , il percorso che abbiamo attuato oltre ad avere avuto una valenza interculturale è stata una modalità per recuperare e riscoprire la fiaba graditissima agli alunni . Dopo aver spiegato loro la struttura relativa alla situazione iniziale che ci ha permesso di conoscere i personaggi, i luoghi, le situazioni e di capire meglio ciò che succede si è dato spazio alla ricerca degli elementi costanti per poi arrivare a far loro inventare delle fiabe.


La principessa che divenne un cigno
La palla d’oro
Come d’incanto
Una scatola d’oro

La principessa che divenne un cigno

C’era una volta in un paese lontano una principessa di nome Jasmine bella e brava . Un giorno una strega cattiva la catturò e la incatenò in una torre. In seguito la mamma della fanciulla la liberò ma la strega quando Jasmine se ne stava per andare , minacciò di fare un incantesimo : la principessa sarebbe diventata un cigno e solo con un bacio ricevuto da una persona amata sarebbe di nuovo diventata una principessa . Il principe vide il bel cigno e gli diede un bacio che spezzò l’incantesimo . Liberò la principessa e dopo poco tempo si sposarono e vissero insieme felici e contenti.
Santina- Giovanna -Matteo- Deborah- Giuseppe-

La palla d’oro

C’era una volta una principessa bellissima di nome Ginevra con i capelli color oro che abitava in un grandissimo castello. Quando ella compì 17 anni le regalarono una bella palla d’oro e delle fate le diedero in dono la capacità di comprendere il linguaggio degli animali però la principessa non seppe utilizzare il suo dono. Un giorno la palla rotolò lungo il fiume lontano dal castello, la principessa spaventata la seguì e durante il tragitto incontrò un rospo che in realtà era un mago cattivo di nome Maniacat. Ed ecco che la principessa capì come usare il dono ricevuto dalle fate. Il rospo si tramutò in mago e trasformò Ginevra in una bellissima gattina bianca. Un drago dopo averla rapita la portò in una grotta buia e lontana che si trovava in mezzo al bosco in cima ad una montagna altissima; le fate, passando da quelle parti , videro il drago e la gattina e sciogliendo l’incantesimo diedero alla principessa Ginevra le sue vere sembianze e trasformarono il drago in un bel principe. Ginevra e il principe Erik si sposarono e vissero per sempre felici e contenti con i loro bambini .
Ambra- Martina- Domenico R. Nadine- Ginevra-Giada- Rebecca- Rosario- Lilla-




Come d’incanto

C’era una volta una principessa di nome Gisel, aveva capelli biondi e fluenti come grano al vento, occhi blu come il mare e labbra rosse come mele. Gisel abitava con degli animali in un folto bosco fiorito. Un bel giorno di primavera ella andò in paese a comprare del cibo. Una regina che era appena giunta in città con una carrozza insieme alla figlia vide che la principessa era più bella di sua figlia Nadia. Piena di rabbia corse subito al castello per preparare una pozione magica che l’avrebbe trasformata in un drago. Andò dalla principessa e la portò con sé . Ad un certo punto la regina bevve la pozione magica e la principessa impaurita scappò; ma la perfida regina la acchiappò e la nascose in un vulcano. Poco dopo passò di lì un bambino che sentendo le urla della principessa andò a chiamare il principe. Questi, giunto nel luogo maledetto prese la spada magica, uccise il drago,liberò la principessa e la baciò. Il giorno dopo si sposarono e vissero felici e contenti.
Selene- Michela- Serena- Maria Teresa- Monia- Mirella- Emiliano- Adriana


Una scatola d’oro

C’era una volta una bella principessa che viveva in un bosco incantato con i suoi genitori. Un giorno, dopo essersi persa nel bosco incantato, incontrò un principe di nome Troy. Questi la sentì cantare e se ne innamorò. La perfida regina Sharpay si ingelosì e dopo qualche giorno si trasformò in una vecchietta e diede in dono alla giovane una scatola d’oro contenente sette perle magiche; subito questa si trasformò in un rospo e fu portata nella casa della perfida regina. Costei pretendeva in cambio della sua libertà la sua voce. Il principe con coraggio si presentò alla casa della regina con una pozione magica avuta da una strega e gliela fece bere. La regina si addormentò, il principe diede un bacio al rospo che si trasformò nella principessa amata, così vissero felici e contenti.
Domenico S. Marilena- Marco- Alessandro- Alexandru- Severino- Pietro- Andrea-

Il pane

Il pane un mediatore interculturale
Percorso didattico attraverso il laboratorio del pane.
L'importanza del pane come alimento comune a tutte le culture.
Il cibo nelle diverse culture.
Il "PANE " il cibo più elementare e più mitico, legato da sempre ai ritmi della vita e alla fertilità della terra svolge un ruolo rilevante nella storia, nelle tradizioni e nella cultura dell'uomo, indipendentemente dalla sua religione ed etnia.
Un alimento comune a tutti i popoli della terra. Sebbene lo vediamo sotto mille forme, sapori e colori diversi nonché preparazioni particolari, gli ingredienti dì cui è fatto sono sempre quelli: farina e acqua con o senza l'aggiunta di sale o lievito.
I miti, le leggende, i racconti, le fiabe e le storie si sviluppano dal significato simbolico del pane e perciò sono in stretto legame con l'uomo e la sua storia di vita.


Ambiente come spazio libero e aperto alla comunicazione



Ambiente come spazio libero e aperto alla comunicazione
Fornire conoscenze riguardo il problema e la gestione dei rifiuti
Riconoscere e catalogare vari materiali attraverso l’osservazione e
manipolazione
Educare ad un uso consapevole delle risorse
Promuovere la raccolta differenziata
Potenziare la fantasia e la manualità nel trasformare la destinazione
d’uso degli oggetti




I diritti dei bambini e delle bambine
Favorire una cultura di responsabilità e solidarietà internazionale
Educare alla legalità
Prendere coscienza delle piccole azioni che possiamo fare nel nostro quotidiano per favorire il rispetto dei diritti dei bambini nel mondo